30 mar 2025

Fisica e TT (2) Attrito: cos'è e come si usa nel tennistavolo

 


Immagina un mondo senza attrito: le tue scarpe diventano pattini sul ghiaccio; la tisana che ti stai versando scivola via dalla tazza come un olio lubrificante e ti macchia tutto il tavolo; per girare con l’auto ad un incrocio devi attivare un retrorazzo anziché usare lo sterzo!

Ecco perché l'attrito è quel fattore importantissimo che influenza la vita di tutti e che impariamo a gestire fin da bambini per permetterci finalmente di alzarci in piedi e camminare.

Attrito e tennistavolo

Nel tennistavolo, l'attrito è un fattore che influenza questo sport in vari modi:

1.     Attrito tra gomma della racchetta e pallina

-  Determina gli effetti (spin) sulla pallina, come il topspin (rotazione in avanti) o il backspin (rotazione all'indietro) o il sidespin (rotazione laterale).

-  Una gomma con molto grip genera più effetto e permette colpi più complessi.

In particolare di attrito riferito specificatamente alle gomme ne ho già scritto in questo post al link:

Ai tipi di gomme nel tennistavolo

di cui riporto il concetto principale:

Importanza dell'attrito nei diversi tipi di gomme

L'attrito è un concetto fondamentale nel tennistavolo: determina quanto la gomma può influenzare la rotazione della pallina.
Le gomme tacky massimizzano l'attrito grazie alla loro adesività.
Le gomme grippose sfruttano la struttura superficiale per generare spin meccanico.
Le anti-spin e le gomme puntinate lunghe (LP) riducono l'attrito al minimo, neutralizzando gli effetti avversari.

2.     Attrito tra pallina e tavolo

-  Se il tavolo è di legno o di resina (come nei tavoli regolamentari), l'attrito è sufficiente a far rimbalzare la pallina con una traiettoria standard.

-  Se il tavolo fosse di metallo, la superficie più liscia ridurrebbe l'attrito, e la pallina potrebbe scivolare più facilmente dopo il rimbalzo, rendendo il gioco meno controllabile.

In questo post cerco di approfondire bene il punto 1: Attrito tra gomma della racchetta e pallina

Brushing: la scienza dello strisciamento che genera effetto o spin

Per generare effetti significativi bisogna "spazzolare" (in inglese: to brush) la pallina con la racchetta inclinata, se possibile aumentando il tempo di contatto (pochissimi millisecondi) e accelerando il movimento  durante il contatto pallina-gomma. In gergo pongistico si dice: "Agganciare bene la pallina"

  • Angolo di impatto: Se la racchetta è troppo aperta, la pallina vola via come un proiettile; troppo chiusa, finisce nella rete. L'ideale è un compromesso da 30°-45°
  • Velocità relativa: Più veloce è il movimento di "strisciamento", maggiore è l'attrito e lo spin conseguentemente generato. 
Nel tennistavolo, l'attrito tra la gomma della racchetta e la pallina gioca un ruolo fondamentale nel generare e gestire gli effetti (spin). Le gomme standard, chiamate "inverted rubber", hanno una superficie liscia (topsheet) grippante o più o meno appiccicosa che permette di imprimere molto effetto alla pallina. Tuttavia, le gomme puntinate lunghe (long pimples, pips out) e le antispin alterano significativamente la dinamica del gioco, creando difficoltà ai giocatori abituati alle gomme standard.

Effetto delle gomme puntinate lunghe (long pimples)

Le gomme puntinate lunghe hanno piccole protuberanze sulla superficie chiamati anche "puntini" (in inglese: pimples) che riducono il grip della racchetta sulla pallina. Questo provoca due effetti principali:

1.     Inversione parziale dell’effetto

-   Quando una pallina con topspin (rotazione in avanti) colpisce una gomma puntinata lunga, i puntini si piegano e la gomma non riesce a "prendere" la pallina come una gomma liscia. Il risultato è che torna indietro una pallina con effetto diverso da quanto ci aspetteremmo se colpisse una gomma liscia



-   L'effetto si inverte parzialmente, trasformando il topspin in un leggero backspin.

-   Questo destabilizza gli avversari, perché si aspettano un rimbalzo con spin standard e invece ricevono una palla "sporca" e difficile da controllare.

2.     Effetto di disturbo (wobble effect)

-   Poiché i puntini si piegano in modo irregolare, la pallina può uscire con traiettorie imprevedibili.

-   Questo rende difficile leggere l’effetto e rispondere in modo efficace.

Effetto delle gomme antispin

Le gomme antispin hanno una superficie liscia e con attrito minimo, quasi zero. Questo ha due conseguenze principali:

1.     Annullamento dell'effetto avversario

-   Quando un giocatore esegue un topspin o un backspin, la gomma antispin non riesce ad "afferrare" la pallina e quindi non imprime nuovo effetto, restituendola con una rotazione quasi invariata.

-   Questo confonde gli avversari, che si aspettano di dover gestire un forte effetto ma si trovano con una palla senza rotazione o con un effetto inverso.

2.     Rimbalzi lenti e imprevedibili

-   Poiché l’attrito con la pallina è ridotto, la velocità del colpo diminuisce, dando all’utilizzatore della gomma antispin più tempo per rispondere.

-   Inoltre, il rimbalzo della pallina può risultare "morto", cioè senza la spinta tipica delle gomme standard, rendendo difficile attaccare con potenza.

Perché le gomme long pimples e antispin mettono in crisi i giocatori con gomme standard?

·  Difficoltà a leggere l’effetto: gli avversari si aspettano un comportamento classico della pallina, ma ricevono palle con effetto invertito o nullo.

·  Palline imprevedibili: il "wobble effect" delle gomme puntinate lunghe e i colpi "morti" delle antispin rendono difficile il controllo.

· Cambi di ritmo: le gomme standard favoriscono un gioco veloce e aggressivo, mentre le gomme di disturbo rallentano e spezzano il ritmo, costringendo gli avversari a riadattarsi continuamente.

In sintesi, come ho anche spiegato nel mio post:

Confronto lisce/puntinate lunghe

le gomme puntinate lunghe e antispin sfruttano le proprietà dell’attrito in modo opposto rispetto alle gomme standard, generando effetti imprevedibili e mettendo in difficoltà i giocatori abituati a gestire il gioco con topspin e backspin tradizionali.

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Da questo punto in poi è la parte per chi vuole approfondire la fisica del tennistavolo, entriamo nel tecnico. Come al solito invito il lettore ad armarsi di carta, matita e calcolatrice e un po' di pazienza ad interpretare le formule utilizzate.

L'attrito è la forza che si oppone al movimento relativo tra due superfici a contatto. Esso può essere di diversi tipi:

·   Attrito statico, che impedisce a un oggetto fermo di iniziare a muoversi.

·  Attrito dinamico (o radente), che agisce su un oggetto in movimento, rallentandolo.

·  Attrito volvente, che si verifica quando un oggetto rotola su una superficie, come una ruota su una strada.

·  Attrito viscoso, che si manifesta quando un oggetto si muove attraverso un fluido, come l'aria o l'acqua.

Relazione tra attrito e il terzo principio della dinamica

Il terzo principio della dinamica (principio di azione e reazione di Newton) afferma che:

A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

L'attrito gioca un ruolo cruciale nel permettere il movimento. Ad esempio, quando camminiamo, spingiamo all'indietro il terreno con i piedi (azione), e il terreno ci spinge in avanti (reazione). Senza attrito, non riusciremmo a camminare, poiché i nostri piedi scivolerebbero senza presa (grip, in inglese).

Immagine di senivpetro su Freepik

Lo stesso vale per i veicoli: le ruote trasmettono una forza sulla strada grazie all'attrito, e la strada restituisce una forza che permette l'avanzamento. Senza attrito, le ruote slitterebbero e non si potrebbe controllare il veicolo.

L'assenza di attrito nello spazio e i satelliti

Nello spazio, dove non c’è atmosfera, l'attrito è praticamente nullo. Questo ha conseguenze importanti:

·  Gli oggetti in movimento continuano a muoversi indefinitamente nella stessa direzione se non interviene una forza esterna.

· I satelliti variano la loro direzione solo grazie all'uso di piccoli razzi chiamati thruster, che funzionano espellendo gas in una direzione e ricevendo una spinta uguale e contraria (terzo principio della dinamica).

·  Senza attrito, un satellite in orbita intorno alla Terra non rallenta, a meno che non incontri l’atmosfera o un altro ostacolo.

Queste e altre considerazioni ci fanno introdurre il primo principio della dinamica: 

Il principio di inerzia o primo principio della dinamica: 

Se su un corpo non agiscono forze o agisce un sistema di forze in equilibrio, il corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme.
Per “sistema di forze in equilibrio” si intende un insieme di forze, la cui somma vettoriale sia nulla.

In seguito descriverò un test sulle gomme in cui farò vedere proprio uno schema con forze in equilibrio per una pallina che si muove a velocità costante, anche se di valore piccolissimo, ma costante.

Il Coefficiente di Attrito nel Tennistavolo

Ecco un estratto testuale del regolamento ITTF inerente le gomme:

Secondo il regolamento ITTF (Technical Leaflet T4: Racket Coverings), il coefficiente di attrito dinamico \(\mu_k\) tra la gomma della racchetta puntinata (tipologia "OUT + LONG", le gomme lisce non sono regolamentate per l'attrito) e una pallina da ping pong deve essere maggiore di 0,5. Durante i test di laboratorio, viene applicata una forza normale (cioè perpendicolare alla superficie di gomma) di 50 mN (0,050 N) per misurare questo coefficiente. 

Significato della Regola

  • "The coefficient of kinetic friction": si riferisce allo specifico attrito dinamico, ovvero la resistenza che si oppone al movimento della pallina sulla gomma.
  • "Between the rubber and a table tennis ball": il valore si applica al contatto specifico tra la superficie della gomma e la pallina da ping pong fatta di plastica ABS.
  • "Must be greater than 0.5": il coefficiente di attrito deve essere superiore a 0,5, garantendo un livello minimo di resistenza.
  • "In the test laboratory, a normal force of 50 mN is applied": nei test viene applicata una forza normale di 0,050 N sulla pallina. 50 mN (leggasi: "50 millinewton" corrispondono allla forza peso di un oggetto di circa 5 grammi.

Come Verificare il Rispetto della Regola

Per misurare il coefficiente di attrito, si utilizza un tribometro che testa il comportamento della gomma in laboratorio che prima di essere messa in commercio deve essere certificata come rispettosa del regolamento e solo in seguito omologata. 

In alternativa, uno strumento portatile tipo piano inclinato portatile modificato potrebbe essere usato in modo indiretto per verificare sul campo di gioco il rispetto del valore minimo regolamentare dell'attrito dinamico di una gomma montata su una racchetta. Uno strumento adatto è stato omologato dalla FITET, si chiama bat tester e se ne parla in dettaglio al seguente link:

Bat tester contro le puntinate trattate

Bat tester

In estrema sintesi questo è il principio di funzionamento di questo strumento: se la gomma è trattata e quindi  ha un coefficiente di attrito minore di 0,5, quando è posta su un piano inclinato (calcolato e fisso) fa scivolare in breve tempo un campione di prova posto su di essa. Se invece la gomma rispetta il limite 0,5, il campione di prova non scivola oppure impiega un tempo più lungo. I tempi e i modi sono stati normati precisamente. Qui un ulteriore link al riguardo:

Domande e risposte sul bat tester

Descrizione del test di misura del coefficiente di attrito dinamico

Un tipico test col tribometro può essere eseguito con le seguenti prescrizioni:
  • La velocità di scorrimento deve essere costante.
  • La pallina e la gomma devono essere pulite e conformi agli standard ITTF (ad esempio, pallina da 40 mm in plastica ABS).
  • Il test è ripetuto più volte per garantire la consistenza dei risultati.
Esempio di misura del coefficiente di attrito di gomma liscia

Procedimento

  1. Si posiziona una pallina da ping pong in contatto con la gomma da testare.
  2. Aggiungo sopra la pallina un attrezzo a cucchiaio e delle masse fino a raggiungere una forza peso totale di \(F_p = 0.050\,N\). Questa forza peso è equilibrata da una forza uguale e opposta verso l'alto, chiamata forza normale \(F_n = 0.050\,N\)
  3. Si applica una forza orizzontale tangenziale (verso destra in figura) \(F_t\) fino a far scivolare la pallina con velocità costante.
  4. Si misura col tribometro questa forza \(F_t\) in N.
  5.  In queste condizioni \(F_t\) è uguale alla forza di attrito \(F_a\).
  6. Si calcola il coefficiente di attrito con la formula:

\[ \mu_k = \frac{F_a}{F_n} \]

Schema delle forze in gioco


Esempio Numerico

Se durante il test si misura una forza \(F_t\), uguale a quella di attrito, di 0,030 N, il coefficiente sarà:

\[ \mu_k = \frac{0.030}{0.050} = 0.6 \]

Poiché \(0.6 > 0.5\), la gomma rispetta il regolamento ITTF.

Se invece la forza di attrito misurata fosse 0,020 N:

\[ \mu_k = \frac{0.020}{0.050} = 0.4 \]

Poiché \(0.4 < 0.5\), la gomma non rispetta il regolamento.

Analisi della forza di 50 mN e della sua fattibilità

Il lettore avrà sicuramente notato che 50 mN (milliNewton) è una forza molto piccola, e vale la pena analizzarla nel contesto del testo dell'ITTF e del suo utilizzo pratico. Vediamo passo per passo a cosa corrisponde come forza peso e se è ragionevole per il test descritto.

1. A quanto corrisponde 50 mN come forza peso?

La forza peso è data dalla formula \( F = m \cdot g \), dove:

  • \( F \) è la forza in newton (N),
  • \( m \) è la massa in chilogrammi (kg),
  • \( g \) è l'accelerazione di gravità, approssimativamente \( 9,81 \, \text{m/s}^2 \) sulla Terra.

Dato che 50 mN = \( 50 \cdot 10^{-3} \, \text{N} = 0,050 \, \text{N} \), possiamo calcolare la massa equivalente:

\[ m = \frac{F}{g} = \frac{0,050}{9,81} \approx 0,0051 \, \text{kg} = 5,1 \, \text{g}. \]

Quindi, 50 mN corrispondono alla forza peso di una massa di circa 5,1 grammi. Per fare un paragone pratico:

  • Una moneta da 1 centesimo di euro pesa circa 2,3 g, quindi 50 mN è la forza peso di poco più di due monete da 1 centesimo.
  • Una pallina da tennistavolo standard (40 mm) pesa circa 2,7 g, quindi 50 mN è circa il doppio della sua forza peso.

2. 50 mN corrispondono ad una forza piccola?

Sì, 50 mN è una forza molto piccola rispetto a molte applicazioni quotidiane o industriali, ma nel contesto del tennistavolo ha senso per diversi motivi:

  • Dimensioni e peso della pallina: Una pallina da ping-pong è estremamente leggera (2,7 g, ossia circa 0,0265 N di forza peso). Le forze in gioco durante il contatto con la racchetta, specialmente per effetti come lo spin, sono dell'ordine di grandezza di pochi millinewton o decine di millinewton, a seconda della velocità e dell'angolazione del colpo.
  • Test di laboratorio: Il test non simula un colpo reale (che coinvolge forze impulsive molto maggiori), ma misura una proprietà specifica della gomma (l'attrito) in condizioni controllate. Una forza normale bassa come 50 mN permette di valutare il coefficiente di attrito (in modo specifico il topsheet)  senza deformare la gommapiuma sottostante o la pallina, mantenendo la misurazione focalizzata sull'interazione superficiale. 
  • Se per comprimere la gomma si utilizzassero pesi maggiori, si misurerebbero coefficienti di attrito maggiori perché si attiverebbe anche il contributo dei puntini che si piegano e della gommapiuma, se presente. Approfondirò ulteriormente questa importante assunzione alla fine del post

3. È fattibile usare una forza così piccola per questo scopo?

Sì, è fattibile e ragionevole, ma con alcune considerazioni:

  • Sensibilità degli strumenti: In un laboratorio, 50 mN è una forza misurabile con precisione usando dinamometri o sensori di forza moderni (ad esempio, celle di carico o tribometri), che possono rilevare variazioni anche inferiori a 1 mN. Quindi, tecnicamente, non è un problema applicare e misurare una forza così piccola.
  • Rappresentatività: Una forza normale di 50 mN potrebbe simulare il contatto leggero tra la pallina e la racchetta in situazioni di gioco controllato, come un colpo morbido o uno spin leggero. Tuttavia, durante un colpo reale, la forza normale può essere molto più alta (anche decine o centinaia di volte superiore), quindi il test con 50 mN rappresenta una condizione standardizzata, non una replica esatta del gioco.
  • Praticità: Applicare 50 mN è semplice usando un piccolo peso (5,1 g) o un dispositivo calibrato. Questo rende il test riproducibile e accessibile, che è un obiettivo importante per una norma tecnica come quella dell'ITTF.

4. Riflessione critica

Anche se 50 mN è una forza piccola, il suo utilizzo è plausibile per testare il coefficiente di attrito dinamico in modo standardizzato. Tuttavia, ci si potrebbe chiedere se questa forza sia pienamente rappresentativa delle condizioni reali di gioco, dove le forze variano molto. L'ITTF probabilmente ha scelto 50 mN come compromesso tra:

  • La necessità di una forza sufficientemente bassa da isolare l'effetto dell'attrito superficiale senza deformazioni significative della gomma,
  • La praticità di misurazione in laboratorio,
  • La garanzia che la gomma abbia un attrito minimo sufficiente per il controllo della pallina.

Se la forza fosse troppo alta (ad esempio, 1 N o più), il test potrebbe non riflettere solo le proprietà di attrito della superficie, ma anche la deformazione della gomma o della pallina, complicando l'interpretazione dei risultati.

Che valore hanno i coefficienti di attrito per le altre tipologie di gomme?

Come già fatto notare il regolamento non fissa dei valori minimi per le gomme lisce, comprese quelle antispin. 

Con l'apparato di misurazione descritto si potrebbero misurare precisamente i coefficienti di attrito dinamico di tutte le gomme. I produttori però non dichiarano questi valori (francamente non si capisce bene il perché) che da misure indipendenti variano tra 1,5 (gomme appiccicose cinesi) e pochi decimi, anche inferiori al valore 0,5 (gomme antispin) minimo fissato per le gomme puntinate!

Si potrebbe ritenere che per un gioco da attaccante con due lisce standard (lo stile più diffuso tra i giocatori a tutti i livelli) alti livelli di attrito del topsheet siano sempre un vantaggio perché permettono le maggiori varietà possibili di spin.

A parte il fatto che una gomma che produce più spin è anche la gomma che lo subisce di più (e questo potrebbe essere uno svantaggio nella risposta al servizio), in realtà oltre al coefficiente di attrito del topsheet bisogna considerare anche la gommapiuma sottostante che per effetto del colpo si comprime facendo penetrare in essa la pallina in modo più o meno marcato a seconda dell'energia dell'impatto e della morbidezza della gommapiuma. In generale gomme più morbide permettono alla pallina di affondare maggiormente nella gommapiuma, mentre quelle più dure si deformano in misura minore. 

Se la pallina entra maggiormente nella gommapiuma, anche per soli pochi decimi di millimetro, il tempo di contatto gomma/pallina aumenta e questo consente in teoria di imprimere maggiore spin. Ma siccome l'elasticità del topsheet è anche un fattore altrettanto importante, si capisce che per valutare una gomma dal punto di vista della capacità di generare spin occorre considerare tutti vari fattori nelle varie dinamiche di gioco a varie velocità e quindi energie cinetiche.

In modo più rigoroso si dovrebbe considerare la possibilità di generare spin direttamente proporzionale al coefficiente di attrito dinamico non considerato come una costante fissa, ma variabile in funzione della deformazione della pallina/gomma, ossia in ultima analisi funzione matematica delle energie cinetiche di impatto della pallina sulla gomma considerata come l'unione di due componenti: topsheet+gommapiuma. 

Nell'apparecchio di misura si dovrebbero caricare sulla pallina altri pesi oltre il limite imposto di 50mN di forza peso, fare deformare la gomma con diversi step via via crescenti, misurare per ognuno di questi i valori di forza col tribometro e quindi calcolare il coefficiente di attrito mediante la formula illustrata in precedenza.

Ho trovato al riguardo alcuni studi che riportano delle misure per alcune gomme di prova, ma non ritengo sia il caso di approfondire ulteriormente l'argomento oltre questo punto almeno per adesso, qui sul mio blog.

Richiamo della seconda legge della dinamica

Avendo richiamato sopra in ordine di apparizione sia il terzo che il primo principio della dinamica, per completezza scrivo anche il fondamentale secondo:
La legge fondamentale della dinamica o secondo principio della dinamica:
Se su un corpo agisce una forza o un sistema di forze, la forza risultante applicata al corpo possiede direzione e verso della sua accelerazione e, in modulo, è direttamente proporzionale al modulo la sua accelerazione. La costante di proporzionalità tra queste due grandezze è la massa (detta appunto inerziale), grandezza specifica di ciascun corpo. Questa legge può essere enunciata mediante l’equazioneF=madove F è la risutlante delle forze agenti sul corpo, m la massa dello stesso, e a l’accelerazione cui è soggetto.

Abbiamo utilizzato il secondo principio quando abbiamo calcolato sopra la forza peso di 50mN e il suo corrispondente in grammi. 

Ricordo che le tre leggi della dinamica furono formulate dal fisico britannico Isaac Newton. 
(NOTA: Avete notato che ho usato la più corretta notazione vettoriale nell'ultima formula? Per ulteriori approfondimenti su queste tre leggi rimando allo studio dei testi delle scuole medie superiori).

Conclusione

50 mN corrispondono alla forza peso di circa 5,1 g, una forza piccola ma misurabile e adeguata per un test di laboratorio sull'attrito dinamico tra gomma e pallina. È fattibile usarla per questo scopo, soprattutto perché il test mira a valutare una proprietà specifica (l'aderenza minima della gomma) in condizioni controllate, non a simulare un colpo reale. 

Queste misure e verifiche garantiscono che le gomme puntinate non siano troppo scivolose, mantenendo un livello minimo di attrito per evitare comportamenti di gioco estremi o imprevedibili.

Test di comprensione di questo argomento

Ho preparato un test di comprensione di questo argomento basato su 30 domande a risposta multipla. Il documento in pdf lo trovate a questo link:

Test di comprensione argomento attrito e TT

Invito caldamente i lettori ad affrontare il test in modo da verificare ed eventualmente approfondire le parti del post ancora poco chiare.

Ai lettori sostenitori che effettueranno una donazione, invierò il file con le risposte esatte😉!

29 mar 2025

AI - Tipi di gomme nel tennistavolo



Poiché l'argomento "gomme" suscita giustamente molto interesse nei giocatori, in questo blog ho scritto diversi post aventi come argomento gomme e materiali. Ho anche allegato diverse guide specifiche.

Alcuni post miei precedenti sul tema sono elencati qui sotto:

Questo presente post incorpora la risposta dell' AIPerplexity https://www.perplexity.ai

ad una domanda che molti giocatori appassionati si fanno: Quali sono le tipologie di gomme utilizzate nel tennistavolo? La risposta data dall'intelligenza artificiale (da me personalmente rivista e corretta dove necessario) è molto esauriente,  approfondita e riassume bene tutto. Studiamola bene insieme.

Tipi di gomme nel tennistavolo

1. Gomme Tacky (appiccicose)
Caratteristiche: Queste gomme hanno una superficie molto adesiva, simile a quella di un nastro appiccicoso. La pallina "si incolla" alla gomma per una frazione di secondo, aumentando il tempo di contatto e permettendo di generare enormi quantità di spin.
Uso: Ideali per giocatori che preferiscono uno stile basato sul topspin pesante e sul controllo nei servizi e nel gioco corto.
Esempio: Le gomme cinesi, come DHS Hurricane, sono famose per la loro tackiness

2. Gomme Grippose
Caratteristiche: Queste gomme generano spin attraverso un meccanismo più "meccanico", grazie alla struttura della superficie che "morde" la pallina. Non sono appiccicose ma offrono comunque una buona presa.
Uso: Perfette per giocatori europei che combinano spin e velocità senza sacrificare il controllo.
Differenza con le tacky: Le grippose sono meno sensibili all'umidità rispetto alle tacky, rendendole più versatili in condizioni ambientali variabili.

3. Gomme Ibride
Caratteristiche: Combinate elementi delle gomme cinesi (tacky) e europee (grippose). Hanno una superficie leggermente appiccicosa ma con una spugna più morbida rispetto alle gomme cinesi.
Uso: Offrono un equilibrio tra spin, velocità e controllo, rendendole ideali per giocatori che vogliono il meglio di entrambi i mondi.

4. Gomme Tensionate (Tensor)
Caratteristiche: Dotate di una spugna speciale che immagazzina energia ("o effetto gomma fresca incorporato"), queste gomme offrono velocità esplosiva e spin elevato.
Uso: Scelte da giocatori aggressivi che cercano prestazioni elevate in competizioni ad alto livello.

5. Gomme Anti-spin
Caratteristiche: Superficie liscia con basso attrito, non generano spin autonomamente ma neutralizzano quello dell'avversario o lo "invertono".
Effetto: Restituiscono palline "morte" o con spin imprevedibile, confondendo gli avversari.
Uso: Utilizzate principalmente da difensori tattici che giocano vicino al tavolo per destabilizzare l'avversario.

6. Puntinate (Short, Medium e Long Pimples)
Short Pimples (puntinate corte):
Molto reattive e veloci se utilizzate con sapienza. Subiscono meno lo spin dell'avversario e quindi facilitano ad esempio le risposte ai servizi tagliati
Ideali per un gioco diretto e veloce.

Medium Pimples (puntinate medie):
Offrono un compromesso tra grip e effetti disturbanti.
Utilizzate per variare spin e velocità.

Long Pimples (puntinate lunghe):
Producono effetti disturbanti come palline "float" (fluttuanti, senza spin).
I puntini lunghi flettono al contatto con la pallina, creando effetti imprevedibili come spin inverso o traiettorie oscillanti.
Perfette per difensori esperti che vogliono manipolare lo spin avversario e quindi confonderlo fino a commettere errori.

Importanza dell'attrito nei diversi tipi di gomme

L'attrito è un concetto fondamentale nel tennistavolo: determina quanto la gomma può influenzare la rotazione della pallina.
Le gomme tacky massimizzano l'attrito grazie alla loro adesività.
Le gomme grippose sfruttano la struttura superficiale per generare spin meccanico.
Le anti-spin e le gomme puntinate lunghe (LP) riducono l'attrito al minimo, neutralizzando gli effetti avversari.

Conclusione

Ogni tipo di gomma è progettato per uno stile specifico di gioco. Che tu voglia confondere l'avversario con una gomma anti-spin o dominare con topspin devastanti usando una gomma tacky, il segreto è capire come sfruttare l'attrito a tuo vantaggio.

Riferimenti utilizzati da AI:

(Risposta da Perplexity: pplx.ai/share con alcune piccole variazioni)

Guida alla scelta delle gomme (Alvaro Rummo)

 



Penso di fare cosa gradita allegando una guida alla scelta della gomma da utilizzare nel tennistavolo, autore Alvaro Runno, giocatore argentino.
La guida in inglese è pubblicata a questo link:

Siccome è fatta bene, io l'ho tradotta e aggiustata rispetto alla traduzione automatica google, perchè non sopporto vedere scritto "brufoli lunghi" al posto di "puntini lunghi" e altre amenità del genere.

La guida completa alla scelta di una gomma da ping pong

Di Álvaro Munno

Come nella maggior parte degli altri sport, l'attrezzatura che usi per giocare a ping pong ha un notevole impatto sull'esito delle partite e, soprattutto, sui tuoi progressi come giocatore.

La maggior parte dei principianti si sentirà totalmente sopraffatta dall'enorme varietà di gomme disponibili quando acquista la sua prima racchetta personalizzata, spesso aggiornando da una racchetta preassemblata. Diamine, anche io faccio fatica a tenermi aggiornato con tutte le diverse marche, tipi e opzioni. 

Alcuni giocatori diventano addirittura “drogati”. Questi giocatori amano cambiare continuamente la loro racchetta alla ricerca della configurazione perfetta.

Questi giocatori spesso non riescono a migliorare perché giocano sempre con racchette diverse e, quando si abituano, cambiano di nuovo.

Ti consigliamo di utilizzare la stessa racchetta il più a lungo possibile. Puoi massimizzare il più possibile la durata delle tue gomme pulendole correttamente . Dovresti anche riporre la tua racchetta in una custodia di buona qualità quando hai finito di giocare per proteggere le tue gomme.

Dovresti cercare di sostituire le tue gomme in funzione di quanto le usi e comunque quando noti un calo di prestazioni significativo rispetto a quando sono nuove.

Un consiglio di massima per i giocatori di basso/medio livello di gioco, ossia la maggior parte dei giocatori è quello di controllare/rinnovare la propria attrezzatura un paio di volte all'anno.

In questa ampia guida, spiegheremo come funziona ogni tipo di gomma e il processo di pensiero alla base di come scegliere le gomme perfette per te

Abbiamo studiato (e giocato con) ogni tipo di gomme da ping pong in modo esauriente e ti aiuteremo a prendere la migliore decisione possibile per il tuo particolare stile e livello di gioco.

Riepilogo

Ci sono 4 tipi principali di gomme con cui vedrai le persone giocare. Questi sono:

  • Lisce

  • Puntini corti SP (short pimples, pimple = puntino)

  • Puntini lunghi LP (long pimples)

  • Antitop

Ognuno di questi tipi di gomma ha caratteristiche davvero diverse, quindi abbiamo creato una tabella di confronto per aiutarti a capire rapidamente i diversi tipi di gomme da ping pong tra cui puoi scegliere.

Gomme

Lisce

P. corti

P. lunghi

Antitop

Velocità

8

8

5

4

Presa (grip)

9

6

2

3

attacco

9        

   8

4

1

Difesa

7

7

9

9

Versatilità

10

7

4

4

Popolarità

10

7

7

3








Per valutare la popolarità dei diversi tipi di gomme da ping pong, abbiamo anche condotto un sondaggio con gli utenti di r/tabletennis . 

Dei 611 giocatori che hanno risposto, 476 giocano con lisce da entrambe le parti (77,9%). 

Dei 135 giocatori rimasti:

  • 52 giocano senza gomme lisce sulle racchette (8,5%), 

  • 41 con puntini corti su almeno un lato (6,7%)

  • 35 con puntini lunghi almeno su un lato (5,7%)

  • e solo 7 con antispin (1,1%)

Questi risultati sono coerenti con il fatto che la stragrande maggioranza dei giocatori ha uno stile offensivo.

Se stai cercando capacità offensive, non guardare oltre le gomme  lisce e a puntini corti .

Le gomme lisce sono le gomme più aderenti, quindi puoi attaccare con colpi pericolosi e spinti. Queste gomme sono anche le più versatili grazie alle loro capacità di rotazione.

Se ti piace attaccare la palla piuttosto che dare molto spin, tuttavia, i puntini corti sono la soluzione migliore. 

Li abbiamo segnati con un 8 per l'attacco perché non generano così tanto effetto  come le gomme lisce, ma la loro traiettoria piatta, l'alta velocità e l'insensibilità agli effetti li rendono molto pericolosi sul dritto. Ne parleremo più avanti!

Se ti piace difendere piuttosto che attaccare, dai un'occhiata agli antispin e ai puntini lunghi . Queste gomme sono simili nel senso che hanno pochissimo grip, anche inferiore ai puntini corti, tanto che quando colpisci la pallina, invertono la rotazione. 

In pratica, se il tuo avversario mette topspin sulla palla e tu la colpisci con queste gomme, restituirà una palla backspin. Le rotazioni nel tennistavolo possono essere davvero sorprendenti. Spiegheremo questo effetto più avanti!

Successivamente, entreremo nelle specifiche di ogni tipo di gomma da ping pong, a partire dal tipo più popolare, gomme lisce o inverted rubber.



Gomme da ping pong lisce


La stragrande maggioranza dei giocatori di ping pong utilizza gomme lisce (conosciute anche come inverted rubber o pins out rubber) . Queste gomme sono chiamate lisce a causa della loro struttura "puntini-in". Sono "lisce" rispetto alle gomme puntini-out.

Queste gomme sono le più versatili. Ci sono gomme lisce per praticamente ogni livello e stile di gioco.

Il principale vantaggio delle gomme lisce risiede nella loro elevata aderenza (grip) . Ciò significa che le gomme lisce possono conferire alti livelli di rotazione alla palla. 

Le gomme lisce sono le più intuitive da usare e puoi eseguire ogni tipo di colpo che c'è con le gomme lisce.

Se sei un principiante, ti consigliamo di iniziare a utilizzare questo tipo di gomma in modo che il tuo gioco non sia limitato dalla tua scelta di gomma. Iniziando con gomme lisce controllabili, puoi provare ogni stile di gioco e capire quale ti diverte di più.

Due fattori importanti determinano come giocherà la tua gomma. Questi sono lo spessore della spugna e la durezza della spugna .



Spessore della spugna

Lo spessore della spugna determinerà quanta velocità avrà la gomma. Se la spugna è più spessa, l'effetto di rimbalzo della gomma sarà maggiore.

Pensalo come un effetto molla in cui maggiore è la compressione della pallina sulla gomma, più velocemente verrà espulsa dalla "molla" (spugna).

Tuttavia, le spugne più spesse pesano di più quindi se volete una racchetta leggera vi consigliamo di non ottenere lo spessore massimo (almeno non su entrambi i lati).

  • 2,0 mm e oltre se desideri velocità elevate. 

  • 1,6-1,9 mm se stai cercando un maggiore controllo ma hai comunque abbastanza potenza per attaccare

  • 1,5 mm o meno per il gioco prevalentemente difensivo.

Durezza della spugna

Al contrario, la durezza della spugna determina come si sente la gomma, come reagisce alle palline in arrivo e quanto è facile impartire effetti.

Più dura è la gomma, più difficile è fare colpi di alta qualità con essa, poiché la palla non entra facilmente nella spugna.

Ma se hai una potenza sufficiente, queste sono le gomme più stabili e quelle che possono produrre la migliore velocità massima e spin. Ecco perché ogni giocatore professionista utilizza gomme super dure.

Le gomme dure richiedono un ottimo gioco di gambe e molta accelerazione. Non vanno bene per colpi lenti e non sono facili da usare

Al contrario, è abbastanza semplice utilizzare gomme più morbide . È molto facile attivare la spugna sulla maggior parte dei tuoi colpi e la gomma tende a far girare la palla quasi da sola. 

Sono ottimi per i giocatori che non hanno la stessa accelerazione o un gioco di gambe adeguato poiché queste gomme possono aiutarli a far girare la palla più facilmente, essere più coerenti e, di conseguenza, farli sentire più sicuri quando giocano.

La fiducia è fondamentale nel tennis da tavolo. Devi reagire in frazioni di secondo. Non c'è tempo per dubitare. 

È meglio "giocare sul sicuro" per quanto riguarda l'attrezzatura. Vuoi gomme su cui puoi fare affidamento e sai che quando colpisci la palla correttamente, atterrerà dall'altra parte 10 volte su 10.

Se hai gomme troppo veloci o dure per te, noterai che inizierai ad attaccare di meno o addirittura smetterai di attaccare del tutto perché non sarai sicuro se la palla atterrerà dall'altra parte del tavolo. Ricorrerai a bloccare e giocare in modo più passivo.

Utilizza gomme da ping pong che puoi padroneggiare.

Se sei un giocatore avanzato, tuttavia, puoi scegliere gomme più veloci e più dure poiché il tempo di gioco alla fine ti richiederà di aumentare la velocità. 

Se sei un giocatore principiante o intermedio, puoi usare qualsiasi gomma da morbida a medio-dura, a seconda dei colpi in cui sei più bravo.

Prendendo me stesso come esempio, preferisco usare gomme medio dure o dure sul dritto perché posso colpire abbastanza forte, ma gomme morbide o medio morbide sul rovescio perché è il mio lato debole e ho bisogno di effetti facili e consistenza.

I 3 tipi di gomme lisce

Le gomme lisce possono essere di 3 diversi tipi:

  • gomme europee/giapponesi

  • gomme cinesi

  • Gomme ibride

Di seguito, descriveremo in dettaglio le differenze tra questi tipi di gomme. 

gomme europee/giapponesi

Questi tipi di gomme sono i più popolari. Sono le gomme più veloci che puoi trovare.

Le gomme europee e giapponesi sono estremamente aderenti e hanno spugne ad alta tensione . Generano rotazione a causa del modo in cui il foglio superiore (topsheet) "morde" la palla. 

Tendono ad essere abbastanza dinamiche e sono ottime sia per i topspin che per il blocco poiché hanno un'elevata velocità "base". Puoi semplicemente bloccare la palla e la palla rimbalzerà sulla tua gomma, inviando al tuo avversario un tiro abbastanza veloce. 

Puoi trovare anche gomme europee in ogni gamma di durezze. Puoi ottenere gomme europee morbide o dure.

Lo svantaggio principale di queste gomme è il gioco corto. Poiché queste gomme sono abbastanza veloci, può essere difficile ricevere la palla correttamente o toccare corto poiché la palla rimbalza sulla gomma abbastanza facilmente.

Le gomme europee molto veloci possono anche essere abbastanza difficili da controllare per la maggior parte dei giocatori.

La maggior parte delle gomme di Andro, Butterfly, Donic, Joola, Nittaku, Stiga, Tibhar, Victas, Xiom e Yasaka rientrano in questa categoria.

gomme cinesi

Le gomme cinesi sono probabilmente le gomme più spinose attualmente sul mercato. Questo perché sono appiccicose (tacky) invece di fare affidamento sulla presa, come le gomme europee. La maggior parte di queste gomme può raccogliere una palla dal tavolo usando la loro viscosità!

Le gomme cinesi sono generalmente molto dure . Ciò significa che le gomme cinesi vengono utilizzate principalmente sul lato dritto.

La maggior parte delle gomme cinesi ha spugne più lente e più dure delle gomme europee, quindi i principianti possono usarle, anche se potrebbe essere difficile per loro produrre colpi di alta qualità a causa della spugna dura.

Il principale svantaggio delle gomme cinesi, come abbiamo detto prima, è che non sono affatto elastiche, quindi sono più difficili da usare rispetto alla maggior parte delle gomme europee

Non puoi semplicemente bloccare la palla perché restituirà una palla lenta, e devi attaccare con forza perché se non lo fai rischierai di inviare un attacco innocuo al tuo avversario.

Per poter utilizzare le gomme cinesi ad alto livello, devi avere colpi molto forti e un ottimo gioco di gambe .

Le gomme cinesi hanno molti vantaggi rispetto alle gomme europee. Il servizio e il gioco corto sono più facili grazie alla loro viscosità e alla bassa velocità di base e generalmente sono più economiche delle gomme europee. 

Sono anche molto difficili da "toccare il fondo" a causa delle loro spugne dure e dei fogli superiori appiccicosi. La rotazione di queste gomme può far atterrare anche i colpi più veloci dall'altra parte del tavolo e le spugne dure continuano a dare velocità, a condizione che i tuoi colpi siano abbastanza veloci.

Per questo tutta la Nazionale Cinese gioca con le gomme cinesi!

DHS, 729 e Yinhe sono i principali produttori di gomma cinesi.

Gomme ibride

Gli ibridi sono una nuova categoria di gomme. Queste gomme hanno fogli superiori appiccicosi come quelli che si trovano nelle gomme cinesi abbinate a spugne tese, come quelle che si trovano nelle gomme europee.

Queste gomme sono state create per unire il meglio di entrambi i mondi e alcune gomme hanno raggiunto proprio questo. Tuttavia, ci sono giocatori che pensano che queste gomme non siano niente di speciale, dal momento che alcuni modelli non sono veloci come le gomme europee né spinti come le gomme cinesi.

Le gomme ibride sono generalmente equilibrate e presentano pochi punti deboli, che dipendono dal modello particolare.

Le gomme ibride più popolari sono Butterfly Dignics 09c (usata da Timo Boll, Tomokazu Harimoto e altri!), Yasaka Rakza Z , la serie Donic Bluegrip e la serie Tibhar Hybrid.

I nostri consigli

Se non hai ancora uno stile definito, o per giocatori allround che combinano attacco e difesa.

Consigliamo gomme europee controllabili come Yasaka Rakza 7 soft, Donic Baracuda, Tibhar Vari Spin, Victas VJ > 07 Regular e la maggior parte delle gomme contrassegnate come "allround" o "controllabili".

Per i principianti che vogliono sviluppare uno stile offensivo.

Consigliamo gomme offensive ma controllabili come Yasaka Rakza 7, Rakza 7 soft, Donic Baracuda, Donic Bluefire M2 o M3 o Andro Hexer Grip.  

Ti consigliamo di utilizzare gomme più morbide sul rovescio.

Puoi anche scegliere DHS Hurricane 3 neo se vuoi seguire la rotta delle gomme cinesi. Tieni solo presente che avrai bisogno di un ottimo gioco di gambe e tecnica per farne un buon uso.

Per i giocatori che vogliono essere difensori.

Se vuoi giocare come difensore, molto probabilmente utilizzerai puntini lunghi sul rovescio , quindi avrai solo 1 gomma liscia, quella sul dritto.

La maggior parte dei difensori moderni dovrà attaccare sul dritto in modo che i loro avversari debbano essere cauti e abbiano una certa urgenza di attaccare il difensore perché se non lo fanno, a un certo punto verranno attaccati.

Se vuoi attaccare sul tuo dritto, usa una normale gomma offensiva come Rakza 7, Donic Bluefire o anche Tenenergy se sei avanzato.

Ti consigliamo di usare Rakza 7, Tibhar Vari Spin o Victas VJ > 07 Regular se vuoi essere in grado di attaccare e tagliare anche sul dritto.

Se vuoi solo tagliare, spingere e bloccare, puoi usare gomme puramente difensive come Nittaku Moristo DF, Butterfly Tackiness Chop o qualsiasi gomma lenta con uno spessore di 1,5 mm o meno.

Per giocatori offensivi intermedi.

Per i giocatori offensivi di livello intermedio, consigliamo Yasaka Rakza 7 , Rakza 7 soft, la linea Nittaku Fastarc, la linea Xiom Vega , Donic Bluefire M2, Andro Rasanter R42, R47 e Victas V > 15 Extra. 

Queste sono tutte gomme da medio-morbide a medio-dure ad alta tensione che sono molto veloci e spinose ma mantengono un controllo sufficiente. Consigliamo gomme più morbide sul rovescio.

Per giocatori avanzati

Per i giocatori esperti, consigliamo le gamme Butterfly Tenergy e Dignics, Tibhar Evolution MX-P , Fastarc G-1 e Donic Bluestorm. Queste gomme sono spesso utilizzate da giocatori professionisti di tutto il mondo.

Nota che alcuni giocatori avanzati e la maggior parte dei giocatori professionisti potenziano le loro gomme con sostanze chimiche speciali come il booster Falco Tempo Long e il booster Haifu Seamoon. QUESTA PRATICA E’ CONSIDERATA ILLEGALE SECONDO IL REGOLAMENTO.

Gomme da ping pong puntini corti

L'opposto delle gomme lisce sono i puntini corti. Sembrano così:


In sostanza, sono gomme lisce con puntini rivolti verso l’esterno . Il vantaggio principale dei puntini corti è che non hanno la stessa presa delle gomme lisce.

Potresti chiederti, perché avere meno grip è un vantaggio? Sebbene queste gomme non possano produrre tanto spin quanto le gomme lisce, assorbono anche molto meno spin

Questo rende molto più facile gestire qualsiasi tipo di rotazione in arrivo. La gomma non è influenzata tanto dalla rotazione che il tuo avversario impartisce alla palla. Puoi semplicemente colpirlo e bloccare i colpi carichi di effetto quasi senza sforzo.

Ricevere servizi, controbattere, guidare, bloccare, tutti questi colpi sono più efficaci con puntini corti. 

Se sei un giocatore che non ha bisogno della presa extra fornita dalle gomme lisce, ti consigliamo vivamente di provare i puntini corti. 

Se ti piace colpire la palla piuttosto che farla girare, provali! I puntini corti possono essere usati sia sul diritto che sul rovescio.

L'uso di puntini corti su un lato e lisce sull'altro è un'ottima combinazione perché farai girare la palla sul lato lisce e la schiaffeggerai con forza con i puntini corti.

Questo crea un effetto devastante. I tuoi avversari saranno confusi perché quando colpisci con la gomma invertita dovranno bloccare una palla pesante in topspin e quando colpisci con piccoli puntini dovranno affrontare tiri rapidi, piatti e senza spin. 

È molto difficile avere a che fare con giocatori esperti che usano questo stile.

Lo svantaggio principale è che i puntini corti sono piuttosto limitati nelle loro capacità rispetto alle gomme lisce. Non puoi attaccare le palle basse poiché i puntini corti non afferrano la palla e sono molto meno indulgenti rispetto a quelli lisce .

Spesso, i giocatori lisce sbagliano leggermente e la palla entra comunque, a causa della rotazione intrinseca della gomma. Questi tipi di colpi escono quasi sempre se stai giocando con puntini corti poiché la traiettoria è molto più piatta .

La palla non cade da sola. La traiettoria è quasi completamente piatta, quindi devi colpire in anticipo o nella parte più alta del rimbalzo, altrimenti la palla volerà via.

Il campione del mondo di ping-pong di doppio 2021 Mattias Falck è noto per il suo stile di attacco incessante sul dritto a puntini corti. Un altro molto noto attaccante puntini corti è He Zhi Wen che adotta l’impugnatura a penna


Ci sono anche alcuni difensori di livello mondiale come Hou Yingchao e Yuto Muramatsu che preferiscono tagliare con puntini corti perché non assorbono tanto spin quanto le gomme lisce ma possono impartire più effetti da soli rispetto ai puntini lunghi.

Alcuni puntini corti sono conosciuti come puntini corti spinny, come Nittaku Moristo o Yasaka Rakza PO. Questi puntini vanno bene per tutto. Puoi colpire meglio di invertire e puoi ancora eseguire il loop, anche se con meno spin.

Altri sono puntini corti più "tradizionali", come Butterfly Speedy PO e 729 563. Questi puntini non sono così aderenti, quindi l'effetto di colpire attraverso gli effetti è ancora più pronunciato, anche se non puoi affatto eseguire il loop con loro.

Gomme da ping pong a puntini lunghi

I puntini lunghi non sono per niente come le gomme di cui abbiamo parlato prima. Se hai giocato contro di loro, saprai di cosa parlo!

Sono simili ai puntini corti, ma i puntini sono più alti. Sembrano così:


Hai mai colpito una pallina da ping pong in modo che rimbalzi prima sul pavimento, poi colpisce un muro? Se non l'hai mai fatto, provalo ora!

Quando lo colpisci inizialmente, la palla rimbalzerà sul pavimento e avrà un topspin. Ma quando torna da te dopo aver colpito il muro, porterà backspin! 

Il muro ha pochissima presa, quindi la palla mantiene quel topspin che aveva inizialmente. Il giro è inalterato, ma ora la palla sta tornando da te. 

L' asse di rotazione della pallina è invariato , ma la direzione in cui sta viaggiando è l'opposto. Questa è la differenza tra topspin e backspin.

I puntini lunghi funzionano esattamente come il muro. Invertono la rotazione della palla e ne aggiungono alcuni, a causa dell'effetto piegante dei puntini. 

Se colpisci il topspin contro i puntini lunghi, la palla tornerà come backspin. Se premi il backspin, tornerà come topspin. Lo stesso concetto vale per entrambi i sidepin.

Quindi chi dovrebbe usare i puntini lunghi?

I puntini lunghi sono utilizzati principalmente da 2 tipi di giocatori: difensori e pushblocker.

I difensori usano puntini lunghi perché è più facile eseguire il chop che con le lisce. Se l'avversario esegue un topspin contro puntini lunghi, lo spin verrà automaticamente trasformato in backspin, a causa della natura del LP.

Tagliano la palla per aggiungere un po' di rotazione, creando palle incredibilmente difficili per i loro avversari, poiché più gli attaccanti mettono in rotazione la palla, più backspin riceveranno dal difensore. 

Lo svantaggio principale di queste gomme è che dipendono dalla rotazione che la palla sta già trasportando. 

Ciò consente all'avversario di spingere la palla backspin per ottenere una palla topspin facile che può attaccare, quindi respingere il ritorno backspin, così via e così via.

Questo è il motivo per cui si consiglia ai difensori di girare le racchette (cambiando il lato che colpisce) in modo che quando l'attaccante spinge la palla verso i puntini, possano cambiare in invertita e spingerla indietro con ancora più backspin, invece di restituire una facile palla in topspin con puntini lunghi.

Gli altri giocatori che fanno buon uso dei puntini lunghi sono Pushblockers.

Questi giocatori tendono a restituire la palla ai loro avversari e beneficiano del backspin passivo che la palla ottiene quando blocca. 

Se sei "un muro" e preferisci confondere i tuoi avversari con giri complicati mentre li muovi piuttosto che muoverti troppo, ti consigliamo di provare questo stile. 

Molti giocatori più anziani adottano questo stile perché consente loro di rimanere competitivi, anche se non possono muoversi altrettanto bene. Questo stile si basa su un tocco eccezionale, un posizionamento eccellente e tattiche intelligenti. 

Gomme da ping pong antispin

Le gomme antispin sono essenzialmente gomme lisce che hanno poca o nessuna presa. Per questo motivo, funzionano in modo abbastanza simile ai puntini lunghi.

La maggior parte dei giocatori antispin giocano vicino al tavolo e usano il loro antispin per creare opportunità per attaccare con il diritto. 

Andrea Aschiero è un ottimo esempio di questo stile. Usa il suo anti per forzare errori e ritorni deboli, che attacca con il dritto. Forza molti errori bloccando la palla corta e bassa sopra la rete con la sua gomma antispin. 

Qui il link al video:

Come usare la gomma Antispin



Il problema con l'antispin è che non è molto efficace usarlo 2 volte di seguito. Hanno lo stesso difetto dei puntini lunghi (se l'avversario spinge sull'anti, restituisce una palla in topspin facile e lenta che l'avversario può attaccare).

Questo effetto negativo è ancora peggiore con le gomme antispin perché sono gomme lisce. Non hanno l'imprevedibilità dei puntini lunghi quando si piegano.

Il vantaggio principale dell'antispin è il controllo che hanno, e la maggior parte delle gomme antispin invertono più spin passivamente rispetto ai puntini lunghi, ma non è facile aggiungere più spin come con i puntini lunghi.

Raccomandiamo l'antispin per i giocatori che non si sentono a proprio agio o non amano attaccare con il rovescio e hanno buoni colpi topspin di dritto, in particolare buoni open-up, dal momento che dovranno sollevare il backspin quasi in ogni punto.

Sono un ottimo strumento per spezzare il ritmo del tuo avversario, forzare alcuni errori facili, semplificare la ricezione del servizio e creare opportunità per attaccare. 

Riepilogo: quali gomme da ping pong dovresti scegliere?

In conclusione, consigliamo le gomme da ping pong lisce per la maggior parte dei giocatori, tuttavia, puntini corti, puntini lunghi e antispin sono molto efficaci per determinati scenari.

Per riassumere, consigliamo:

Per i principianti che non hanno uno stile definito e giocatori allround : Gomme lisce controllabili, presa (grip) moderata. Spessore compreso tra 1,6 e 2,0 mm

Per i principianti che vogliono sviluppare uno stile offensivo : Gomme lisce con buon controllo, gommapiuma soft. Spessore compreso tra 1,8 e 2,0 mm

Per giocatori offensivi intermedi : Gomme lisce, mai eccessivamente veloci per non perdere il controllo. gommapiuma soft o media, Spessore compreso tra 2,0 mm e MAX.

Per giocatori offensivi avanzati : dipende dalle preferenze personali, ma la maggior parte dei giocatori usa gomme lisce veloci e gommapiuma dura. Spessore consigliato: MAX

Per i giocatori che preferiscono colpire piuttosto che fare loop : puntini corti. Lo spessore della piuma dipende dal livello del giocatore e dalle preferenze personali.

Per i difensori : gomma liscia sul dritto, puntini lunghi con spugna sul rovescio. Puoi anche provare a choppare con puntini corti.

Per pushblocker : gomma di controllo sul dritto, puntini lunghi sul rovescio, senza spugna (OX).

Per i giocatori con un diritto forte ma un rovescio debole : una gomma liscia offensiva sul lato del diritto e una gomma liscia controllabile e morbida sul lato del rovescio. Potrebbe valere la pena provare puntini corti, puntini lunghi o antispin sul rovescio, a seconda di quali colpi si adattano di più al giocatore.

Per i giocatori con un diritto debole ma un rovescio forte : gomma liscia con grip controllabile sul lato del diritto, gomma liscia con capacità offensive sul lato del rovescio. Potrebbe valere la pena provare puntini corti sul dritto se sono bravi a colpire la palla.

Le gomme da ping pong sono un argomento piuttosto complesso.

Ricorda i giocatori professionisti più forti utilizzano gommapiuma super dura. Non sei un pro? allora vai su gommepiume soft o medie.


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Ho creato anche un documento della mia traduzione in italiano che si può scaricare dal mio google drive al seguente link:


L'auspicio è quello di aiutare nella scelta soprattutto i principianti, chiarire alcuni dubbi e sfatare dei falsi miti.

Buona lettura!      

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