18 giu 2023

Confronto dei rimbalzi della pallina tra gomme lisce e puntinate lunghe

 

Non è facile trovare dettagliate spiegazioni sull'origine degli effetti (spin) creati dai diversi materiali costituenti le gomme di una racchetta di tennistavolo.

Molti giocatori, specialmente i principianti, rimangono costernati dalle differenze di rimbalzo tra le varie gomme e non riescono sempre a capire le cause delle traiettorie ed effetti strani che possono tornare indietro.

Questa mia trattazione ha come obiettivo la spiegazione di quali sono le differenze di rimbalzo tra le gomme lisce e puntinate lunghe, riservandomi eventualmente di trattare in altri post le differenze tra le altre tipologie di gomme. Non ho la presunzione di svelare tutte le differenze di qualità e caratteristiche di tutte le gomme puntinate lunghe, tuttavia spero di fare un po’ di chiarezza sui principi fondamentali e dare alcuni semplici consigli su come utilizzarle al meglio  giocandoci “contro”.

Ho ricavato le illustrazioni da un post sull'argomento scritto da Greg Letts che potrete trovare al link qui sotto:

How-long-pips-really-work

In generale, il variegato panorama delle gomme utilizzate nel tennistavolo comprende:

-Gomma liscia (inverted rubber) così chiamata perché i puntini (pimples) sono rivolti all'interno, verso il telaio. Sono le gomme più utilizzate e permettono una maggior varietà di colpi;

-Puntinata lunga (LP, long pimples) con i puntini rivolti all'esterno;

-Puntinata media (MP, medium pimple, puntini rivolti all'esterno);

-Puntinata corta (SP, short pimples, puntini rivolti all'esterno);

-Antitop (liscia con basso o nullo coefficiente di attrito, puntini rivolti all'interno).

L’altezza dei puntini (ma anche tantissimi altri dettagli tecnici che non è il caso qui di approfondire) è normata da ITTF secondo il documento che si può ottenere qui:

Technical_leaflets

Più esattamente una gomma puntinata lunga è considerata tale se il rapporto tra altezza (h) e larghezza (a) del puntino è maggiore di 0,89 e minore o uguale 1,1

Riporto il testo originale dal manuale in inglese, pagg.7 e 10:

▪  LONG  pimples-out     when the aspect ratio – see below - is > 0.89 

PIMPLES ASPECT RATIO
 i.e. pimple height (h) / pimple diameter (a)   ≤ 1.10 

Convenzionalmente l’altezza di una puntinata lunga è maggiore di 1,7 mm circa per i produttori di riferimento di gomme tennistavolo.

Ecco una classificazione non ufficiale, ma valida nel maggior numero dei casi:

Corta (Short): 1 --1.2 mm
Media (Medium): 1.3 - 1.6 mm
Lunga (Long): 1.7 - 1.8.mm

Come noto la superficie colorata esterna di una gomma (topsheet) è generalmente accoppiata ad uno strato di gommapiuma (sponge) di spessore e durezza variabile scelto da ogni giocatore in base al proprio tipo di gioco.

Esistono però anche le versioni  OX (no sponge, senza gommapiuma) per le gomme puntinate corte e lunghe.

Ci sono quindi infinite combinazioni possibili che si possono utilizzare, abbinati ai telai più o meno elastici e scelti in modo da esaltare le caratteristiche di un certo tipo di gioco.

Tutto ciò rende il tennistavolo complesso da interpretare e giocare a tutti i livelli.

In ogni caso le gomme lisce e le puntinate lunghe rappresentano i due estremi di gioco con cui ogni giocatore deve confrontarsi.

L’ATTRITO, VARIABILE FONDAMENTALE

La variabile fisica di riferimento è l’attrito (grip) ossia la forza che si oppone al movimento o allo spostamento di un corpo relativo alla superficie su cui si trova. Nel nostro caso specifico ci interessa l’attrito tra pallina e superficie esterna della gomma (topsheet). Se si prova a strofinare (senza rotolare) una pallina su una tipica gomma liscia  si sente una certa resistenza, ben maggiore di quella che si ha strofinando la pallina su una gomma puntinata o antitop. Questo attrito (grip) in ultima analisi serve a generare l’effetto o spin della pallina. Tanto maggiore è  questo attrito, tanto maggiore è l’effetto generato a parità di colpo eseguito.

Una gomma che permette di generare elevato effetto (spin), in gergo si dice che “grippa molto”, unita ad una buona tecnica di utilizzo nei colpi fondamentali come topspin (effetto superiore), backspin (effetto inferiore) e sidespin (effetto laterale) costituiscono i punti di partenza per elevare il gioco ad un livello superiore.

Le gomme con tanto attrito tuttavia subiscono anche maggiormente l’effetto proveniente dagli avversari quindi bisogna stare attenti a fare le scelte più consapevoli in base alle proprie capacità. Le gomme lisce si dividono in due grandi classi:

- Euro-JAP, le più utilizzate in Europa e Giappone, hanno un topsheet generalmente molto durevole e attrito costante nel tempo;

- Cinesi, con topsheet più appiccicoso e meno durevole, attrito decrescente e meno costante nel tempo.

All'interno di queste due classi Euro-Jap e Cinesi, ci possono essere molte differenze sia di materiali, sia di costi e la tendenza dei costruttori è di copiarsi l’un l’altro le migliori caratteristiche pubblicizzando di volta in volta le peculiarità di ciascuna mescola. Sono quindi prodotte gomme “ibride” che cercano di combinare le migliori caratteristiche delle due classi descritte.

Senza attrito sulla gomma è impossibile generare spin alla pallina. Le gomme puntinate lunghe e quelle lisce  antispin, avendo poco o quasi nullo attrito si comportano in modo quindi diverso e opposto da come farebbe una gomma liscia standard (inverted rubber). 

L’INVERSIONE DELL’EFFETTO è quella "dannata cosa mai spiegata" che genera confusione tra i giocatori di liscia standard non abituati a giocare contro le puntinate (specialmente le lunghe) o antispin.

Gli errori causati dagli effetti inaspettati che arrivano dalle racchette puntinate generano frustrazione da parte dei giocatori di liscia a livello medio-basso. Finché non si capisce l’origine dell’inversione dell’effetto e si riescono ad operare le necessarie contromisure il giocatore di liscia inesperto finirà nella trappola e perderà malamente gli incontri contro i giocatori che usano la puntinata lunga, di solito montata sul rovescio.

In passato venivano addirittura utilizzati trucchi illeciti (trattamenti fisico/chimici) per diminuire l’attrito delle gomme puntinate e generare ulteriore confusione ai comuni giocatori abituati a giocare con le lisce e contro le lisce.. Da tempo ITTF ha regolamentato l’utilizzo delle gomme e non sono più in vendita e  non si possono più utilizzare nei tornei ufficiali gomme trattate in modi strani. Se l’attrito della gomma non rientra entro certi limiti fissati da ITTF, la gomma non può essere omologata.

Nei circoli sportivi si incontrano specialmente giocatori che utilizzano gomme lisce: ci si abitua a giocarci contro, si memorizzano le reazioni ai diversi rimbalzi ed effetti entranti/uscenti e si automatizzano i gesti, fino a quando capita un giocatore con una gomma diversa (puntinata o antispin) e iniziano i problemi.

Vi daranno consigli generici del tipo: “alterna un topspin e un taglio”, ma non vi spiegheranno perché fare così, e neppure le varianti da applicare caso per caso.

Se avrete la pazienza a seguire le mie spiegazioni forse dopo sarete più consapevoli, capirete l’origine degli errori e farete attenzione al vostro gioco, al tipo di effetto che impartite alla pallina tenendo ben presente che chi gioca con la liscia standard avente topsheet ben grippante determina sempre il tipo di effetto che arriva da una gomma puntinata lunga. Infatti la puntinata lunga cambia l’effetto a causa dei puntini che si piegano, inverte l’effetto rispetto ad una liscia, ma non è in grado da sola a generare effetto causa il basso coefficiente di attrito puntini/pallina.

Utilizzo per la spiegazione delle figure che spero chiariranno meglio i concetti. La convenzione è:

-Il giocatore 1 gioca sempre con la liscia ed è quello che gioca da sinistra verso destra;

-Il giocatore 2 è quello di destra, gioca da destra verso sinistra e può giocare con una liscia oppure con una puntinata lunga. Dal confronto dell’effetto uscente dalla gomma diversa del giocatore 2 si traggono le dovute considerazioni e suggerimenti al giocatore 1 di contromisure possibili.

-Topspin e backspin sono riferiti al giocatore che ha immediatamente eseguito il colpo, quindi state attenti a questo sistema di riferimento, perché altrimenti non si capiscono le figure (specialmente il senso di rotazione risultante della pallina) e i commenti.

Si analizzeranno e si metteranno a confronto le seguenti sei situazioni tipiche di gioco:

1) GIOCO PIATTO DI LISCIA SENZA EFFETTO CONTRO LISCIA

2) GIOCO PIATTO DI LISCIA SENZA EFFETTO,  CONTRO PUNTINATA LUNGA

3) TOPSPIN CONTRO BLOCCO LISCIA

4) TOPSPIN CONTRO BLOCCO PUNTINATA LUNGA

5) BACKSPIN CONTRO LISCIA

6) BACKSPIN CONTRO PUNTINATA LUNGA

 

1) GIOCO PIATTO DI LISCIA SENZA EFFETTO CONTRO LISCIA


Palleggiando con colpi piatti senza effetto i rimbalzi risultanti sulle gomme saranno senza effetto. La velocità della pallina in uscita sarà proporzionale a quella di entrata e dipenderà dalle caratteristiche della gomma (topsheet+gommapiuma) e dal tipo di colpo impartito.

Entrambi i giocatori possono decidere di aprire il gioco a piacimento come vogliono.

 2) GIOCO PIATTO DI LISCIA SENZA EFFETTO,  CONTRO PUNTINATA LUNGA


Palleggiando con colpi piatti senza effetto a differenza della gomma liscia, i puntini lunghi si piegano e smorzano leggermente la pallina senza aggiungere effetto.

Il giocatore 1 può decidere di aprire il gioco come vuole, con l’avvertenza che durante il gioco piatto (no spin) potrebbero arrivare palle morte (float) che ingannano perché sembrano facilmente attaccabili, mentre in realtà non lo sono. La valutazione di come e quanto attaccare queste palline da parte del giocatore 1 (a sinistra nella figura) che usa la liscia può determinare l’esito della partita.

 

3) TOPSPIN CONTRO BLOCCO LISCIA



A causa dell’attrito della pallina sulla gomma, il topspin dopo il rimbalzo sulla liscia torna con effetto superiore. Il giocatore 2 bloccherà meglio tanto più chiuderà l’angolo della racchetta per contrastare la tendenza della pallina ad alzarsi dopo il rimbalzo.

Il giocatore 1 per contrastare l’effetto superiore di ritorno potrà effettuare topspin in successione tesi e bassi.

Il giocatore 2, a destra in figura dovrà “chiudere” di più la racchetta per compensare la tendenza della pallina di rimbalzare alta e finire oltre il bordo della parte opposta del tavolo.

4) TOPSPIN CONTRO BLOCCO PUNTINATA LUNGA



A differenza della gomma liscia, i puntini lunghi si piegano e impartiscono alla pallina un effetto inferiore, opposto a come farebbe una liscia. Maggiore è l’effetto del topspin che arriva, maggiore è il piegamento dei puntini e la successiva reazione che crea il backspin di ritorno (eventualmente potenziato da un chop del giocatore 2).

Il giocatore 1 per contrastare efficacemente il backspin di ritorno potrà quindi effettuare a sua volta un backspin difensivo, oppure topspin in successione a parabola alta e arcuata cercando sempre il lato puntinato della racchetta del giocatore 2. Riuscire a fare topsin in successione su palle tagliate con effetto sempre variabile richiede un’ ottima tecnica che non tutti i giocatori ai livelli medi-bassi riescono ad avere.

 

5) BACKSPIN CONTRO LISCIA



L’effetto inferiore che arriva  sulla liscia, a causa dell’attrito della pallina sulla gomma, dopo il rimbalzo torna con effetto inferiore. Il giocatore 2 gestirà tanto meglio il backspin in arrivo quanto più aprirà l’angolo della racchetta per contrastare la tendenza della pallina ad abbassarsi e finire in rete.

Il giocatore 1 per contrastare l’effetto inferiore di ritorno potrà effettuare un backspin e continuare il palleggio, oppure aprire il gioco effettuando un topspin, alto e arcuato, su palla tagliata.

Il giocatore 2, a destra in figura dovrà “aprire” di più la racchetta per compensare la tendenza della pallina a rimbalzare bassa e finire in rete.


6) BACKSPIN CONTRO PUNTINATA LUNGA


A differenza della gomma liscia, i puntini lunghi si piegano e impartiscono alla pallina un effetto superiore. Tanto maggiore è l’effetto inferiore che arriva, quanto maggiore è l’effetto superiore di ritorno .

Il giocatore 1 per contrastare efficacemente l’effetto superiore di ritorno potrà quindi effettuare un topspin teso e basso (controtop).

RIASSUNTO DEI CONCETTI SPIEGATI FIN QUI

Le cose fondamentali da capire e interiorizzare sono poche e semplici, e riassumo qui sotto:

- Un effetto superiore (topspin) che arriva su una liscia torna come effetto superiore.

- Un effetto inferiore che arriva su una liscia torna come effetto inferiore.

- Un effetto superiore (topspin) che arriva su una puntinata lunga  torna come effetto inferiore.

- Un effetto inferiore  che arriva su una puntinata lunga  torna come effetto  superiore.

-Le gomme puntinate lunghe OX su telai rigidi generano il massimo livello di disturbo possibile (inversione dell’effetto) perché senza gommapiuma sottostante il piegamento del puntino che genera l’effetto sarà il massimo possibile, come facile intuire. Puntinata lunga con gommapiuma più spessa o “alta” come si dice in gergo, su un telaio flessibile (DEF o ALL) genera meno disturbo rispetto a pari puntinata con gommapiuma bassa e telaio rigido (OFF).

- Le gomme puntinate corte con gommapiuma sono le più simili alle gomme lisce, ma generano meno spin e generano poco o nullo disturbo. Sono però gomme molto reattive e bisogna comunque stare attenti alla reazione dell’avversario che le adotta. Tra questi due estremi (lunghe OX che invertono tanto e corte con gommapiuma che invertono poco o niente) sono comprese tutte le possibili variazioni di rimbalzo e disturbo generate dalle gomme puntinate.

PRINCIPALI CONTROMISURE PER I GIOCATORI DI LISCIA DA ADOTTARE CONTRO CHI UTILIZZA PUNTINATA LUNGA

-Valutare, fin dalle primissime fasi di riscaldamento il grado di disturbo  che torna dalla racchetta puntinata dell’avversario. Eseguite topspin e backspin di prova sul lato della puntinata e capire bene cosa torna indietro.

- Durante la partita giocare un topspin e un backspin alternati sul lato della puntinata lunga.

- Se siete ottimi giocatori di liscia e avete un’ottima tecnica potete giocare topspin continui attaccando sempre sul puntino lungo dell’avversario.

- Sequenze di colpi destra/sinistra sempre più angolati dal lato del puntino in modo che al momento giusto si piazzi l’attacco finale e più potente sul lato rimasto più scoperto. Questo perché il giocatore col puntino cercherà di usarlo il più possibile spesso molto decentrato e poco coordinato (perlomeno i giocatori meno mobili o più anziani)

- Fare servizi piatti (no-spin) e lunghi sul puntino e cercare di attaccare immediatamente le risposte che arrivano senza effetto. Eseguire preferibilmente servizi profondi angolati o centrali all'incrocio (crossover) dritto/rovescio. Evitare servizi troppo elaborati (specialmente con componenti laterali) perché possono ritornare effetti imprevedibili. Cercare di sorprendere ogni tanto con servizi molto angolati cercando la liscia e nel caso in cui il giocatore di puntino si sposti molto di lato per rispondere, attaccare immediatamente il lato opposto cercando di chiudere il punto prima possibile sulla terza palla.

-Rispondere ai servizi eseguiti con la puntinata in genere è più facile perché come spiegato i puntini generano meno spin.

- A causa del disturbo, può capitare di sbagliare a leggere l’effetto in arrivo e alzare la palla. State attenti all'attacco conseguente che può arrivare preparandosi a bloccare, magari indietreggiando un po’ più lontani dal bordo del tavolo.

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Tutti gli appassionati lettori sono invitati a commentare questo post e a raccontare le proprie esperienze di gioco contro giocatori che usano gomme diverse dalle lisce.

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Riccardo

1 commento:

  1. Ho ricevuto dall'utente Antonio Cialli di Grosseto l'autorizzazione a pubblicare un suo commento in merito a questo argomento.
    Nota su ritorno topspin da palla tagliata:
    Se utilizzi una LP ox e l'avversario taglia forte (pochi oggigiorno in Italia lo sanno oramai fare) e sai fare piegare i puntini ox spingendo (e non sfiorando a mo' di gomma liscia, anche qui c'è da dire che pochi sanno spingere con puntinata ox) la pallina tornerà con un leggero top spin.
    Ovviamente se hai una lp con gommapiuma e magari una tipo feint 3 o TSP p4 chop questo non avviene anzi taglia quasi come una liscia.
    Chiunque voglia fare la prova con un giocatore che sa spingere di LP ox può rendersi conto (esempio uno che sa spingere è Andrea Morante). Se addirittura la pallina ha anche un effetto leggero laterale, sul taglio spingendo bene fluttuerà (cosa molto evidente un tempo con le palline da 38mm), ma anche con le nuove 40+ ABS che ritornano un leggero sidespin che è proprio questo che fa sembrare la pallina fluttuante. Prove fatte e rifatte con il difensore del Prato di fine anni '80 Lo Tzen Tzung che in quel momento era n°3 al mondo con gomma cinese sul dritto e young 63-9A sul rovescio. Ho ancora 10 delle sue gomme che sono superiori alle Tibhar Grass D Tecs o Dornenglanz perché per curiosità le ho riprovate anche se non più omologate.
    Capisco comunque che oggi non taglia pesante quasi più nessuno (serve a poco) e più con le palline in ABS questo top spin di ritorno è minimo e si nota poco o addirittura non c'è con certi tipi di puntinate.
    Poi uno può pure essere bravino e non sapere di saper sfruttare tutto il potenziale di una LP ox visto che in Italia non c'è una scuola per LP. Diversamente chi sa insegnare LP (esempio la scuola di Ti Long o la scuola che ha formato la fortissima Manika Batra fra le prime 30 del mondo) sa che è così. Manika Batra usa il telaio Timo Boll ZlC con tenergy 05 sul dritto e Grass D Tecs ox sul rovescio.
    Quel telaio è un missile e con sopra la Grass D Tecs ox che è la LP più veloce per controllare: servono ore e ore di schemi al giorno.
    Buon tennistavolo e chi ha passione mi piacerebbe che diventasse forte con LP ox
    Antonio Cialli, società invicta, Grosseto

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