Pubblico una serie di interessanti considerazioni di Iacopo Dondana
(classe 2007) che recentemente ho avuto piacere di incontrare presso la
nostra palestra di allenamento. Questo giovane atleta, sedici anni,
milita nella società A.S.D. Tennistavolo Enjoy e ha scalato velocemente
la classifica FITET in un paio d’anni . A giugno 2023 è un quarta
categoria e bazzica intorno al 400esimo posto circa, ha partecipato
nell’annata 2022/2023 al campionato regionale piemontese, serie C1.
Iacopo ha un canale Youtube in cui propone stralci di sue partite e analisi registrate, consiglio ai miei lettori di dargli un'occhiata e iscriversi. Ecco il suo link:
Iacopo che si definisce “difensore fin troppo moderno” mi ha dato il
suo consenso a raccogliere alcuni interventi pubblicate a varie riprese
su un Forum italiano di tennistavolo:
forum in cui anch'io ogni tanto scrivo e tramite cui ci siamo conosciuti.
Il setup usato attualmente da Iacopo (giugno 2023) è il seguente:
Telaio: DHS Fang Bo carbon
Dritto (liscia): Xiom Omega 7 china guang 2.1 mm di spessore gommapiuma
Rovescio (puntinata lunga): Butterfly feint long 3 1.3 mm di spessore gommapiuma.
Ringrazio molto Iacopo che mi ha concesso il permesso di pubblicare questo post.
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In questo momento sto usando una Feint Long 3 da 1.3 su DHS Fang Bo
carbon ma ho intenzione di provare tanto altro materiale e non so se
continuerò con questo setup in futuro.
Nella mia brevissima vita pongistica ho avuto diverse evoluzioni di
stile di gioco, cerco di riportale tutte in maniera sommaria:
1) Ho messo il puntino verso febbraio 2022, dopo circa 5 mesi di gioco
(avevo fatto 4-5 lezioni l'anno prima ma poi avevo dovuto interrompere
causa Covid19, quindi sapevo a malapena fare uno scambio) perché venendo
dal tennis mi veniva naturale giocare da lontano e il chop era un colpo
che mi veniva facile anche con le lisce.
2) Inizialmente la mia idea di gioco era di essere un difensore moderno
ma con chop da entrambi i lati e attacco occasionale di dritto su palla
più facile
3) Una volta messo il puntino ho iniziato a progredire molto rapidamente
(4000 punti in meno di 3 mesi) e ho iniziato a giocare un po' più
aggressivo dal lato del dritto, eliminando il chop con la liscia perché
non riuscivo a farlo e aggiungendo un occasionale chop di puntino dal
lato del dritto come variazione
4) L'estate scorsa, dopo aver fatto il passaggio da sesta a quarta
categoria, ho lavorato tanto sui miei colpi e ho cambiato allenatore,
sistemando alcune lacune prettamente tecniche e tattiche, difatto
reimparando alcuni colpi quasi da zero.
5) Sempre d'estate ho fatto un esperimento col puntino corto,
accantonato subito dopo il primo torneo perché non avevo abbastanza
controllo a causa dei miei colpi ancora in fase di sviluppo.
6) Prima parte di stagione di quest'anno (settembre 2022) andata
parecchio male. Pur avendo migliorato durante l'estate tutti i colpi a
livello tecnico, specialmente i servizi con cui riuscivo a fare un buon
attacco di terza palla in maniera abbastanza consistente, non riuscivo
ad “amalgamare” tutti i colpi in partita (non riuscivo cioè a giocare
fluido, continuo), solitamente facendo le scelte sbagliate e/o giocando
in maniera troppo aggressiva o troppo difensiva
7) Durante la seconda parte di stagione sono riuscito a trovare il setup
che faceva al caso mio, iniziando con la puntinata lunga Victas Curl
P4V, ma cambiando poco dopo con la Butterfly Feint III perché la prima
puntinata sentiva troppo l'effetto.
Ho quindi ho iniziato a prendere
fiducia nei miei colpi e a giocare in maniera abbastanza aggressiva
senza però esagerare, aumentando la variazione di tutti i colpi,
specialmente di rovescio dove ho imparato anche a girare la racchetta e
usare la liscia per attaccare o bloccare. Inoltre ho sentito notevoli
vantaggi col puntino nella risposta al servizio perché così riesco a
“sporcare” la risposta. Infine col tempo sono riuscito a raffinare la
tecnica e ad aumentare tantissimo la qualità del mio topspin di dritto,
sia a livello di velocità che di effetto.
8) Adesso sono riuscito ad entrare nei primi 400 d'Italia e con la
recente aggiunta del controtop al mio bagaglio di colpi sto iniziando a
fare un gioco più all-round, andando sia indietro a choppare, ma anche
sfruttare ogni occasione possibile per entrare sia dalla parte del
dritto che da quella del rovescio.
A mio avviso tanti attaccanti classici che adottano due gomme lisce
dovrebbero considerare l’utilità di sperimentare diverso materiale.
Partiamo dallo sfatare il falso mito che usare puntini o antitop renda
il gioco più facile. Un grande vantaggio sono le risposte ai servizi che
sono in generale più semplici con le puntinate o antispin dato che si
subiscono meno gli effetti.
Se un giocatore di liscia prova a battere
con componente laterale, spesso si riesce a confondere con un micidiale e
inaspettata risposta di ritorno “disturbata”, vero incubo per il
giocatore di liscia.
L’altra faccia della medaglia è che le gomme
diverse dalle lisce hanno parecchi svantaggi in varie situazioni, a cui
si deve compensare con la tecnica ad esempio provando a girare la
racchetta e usare la liscia per sorprendere l’avversario. Un’altra
situazione da sfruttare bene è il contrattacco con la liscia sia sul
dritto naturale che con il rovescio girando la racchetta perché in
genere i giocatori non sono abituati a subire questo tipo di gioco da
parte di un difensore classico.
I cosiddetti "marcioni" (non è dispregiativo, questo è un termine gergale tra giocatori di tennistavolo) che sanno usare solo il puntino e si spostano
per poter coprire anche il dritto col rovescio non vanno più in alto di
un quarta medio se non sviluppano un buon dritto, ne è un esempio il
buon Leonardo Di Simone che abbiamo in Piemonte, sa usare solo il
puntino ma ha la manina fatata e mette la palla dove vuole usando il
puntino, costringendo l'avversario a spostarsi a destra e a sinistra e
facendolo sbagliare quando vuole provare a chiudere il punto, questo
tipo di gioco funziona specialmente con i giovani (me compreso) che di
solito hanno meno esperienza e pazienza, mentre gli altri giocatori con
un minimo in più di esperienza non hanno problemi contro di lui,
rendendolo di fatto un quarta medio come livello.
Molti giocatori per questo motivo evitano questi materiali che
effettivamente sono meno diffusi delle gomme lisce, etichettando chi li
usa per salire velocemente di livello come dei “maghi” o “truccatori”.
Nonostante ciò, le puntinate possono a mio parere migliorare lo stile di molti giocatori.
Ad esempio tutti i giocatori che hanno un buon rovescio e sono bravi ad
attaccare di dritto (specialmente controtop e schiacciata) dovrebbero
considerare un puntino corto sul dritto, alla maniera di Falck, che va
si ad aumentare la difficoltà del top da lontano e dell'apertura di
dritto, ma consente di aumentare esponenzialmente la propria
pericolosità in scambio aperto, rendendo il dritto molto più veloce e
più difficile da bloccare, oltre ad aumentare la facilità del block e
della risposta.
Stesso discorso vale in modo uguale ed opposto per la puntinata corta utilizzata sul rovescio.
Per quanto riguarda antitop e puntini lunghi io sono dell'idea che
vadano usati esclusivamente sul rovescio, dal lato del dritto escono dei
colpi troppo deboli con il materiale per poter rendere adeguatamente.
Sul rovescio i puntini con gommapiuma possono essere ottimi per tutti
gli attaccanti che tirano forte di dritto e hanno il proprio gioco
finalizzato a chiudere con un top di dritto, dato che si controllano
molto bene e possono rallentare molto il gioco e sporcarlo un po',
creando incertezza nell'avversario e permettendo al giocatore di avere
palle da attaccare più semplici e più alte sulla rete.
Per i puntini a legno OX vale più o meno lo stesso discorso, con la
differenza che possono dare molto più fastidio ma richiedono più
allenamento per essere controllati e per aumentare la variazione che si
può fare con essi (es. chop block o la classica 's*****ta' alzando il
gomito) con il compromesso che si può anche avere un dritto un po' piu
basso di livello perché si avranno palle molto facili da tirare.
Per le gomme antitop il discorso é molto simile ai puntini OX, anche se
bisogna considerare che con la pallina da 40mm non invertono lo spin più tanto.
Quindi a mio parere un puntino lungo può forse essere una scelta
migliore di un'antitop
Per i difensori classici il discorso è ancora diverso: bisogna avere una
buona preparazione fisica ed è un tipo di gioco che richiede più
allenamento, più mobilità negli scambi avanti/indietro e laterali e
perché bisogna sviluppare sia colpi difensivi, ma anche offensivi quando
serve.
Credo che al giorno d'oggi la caratteristica fondamentale per un
difensore moderno al quale tendo col mio stile di gioco sia
l'aggressività. Io per esempio oltre ad attaccare il palleggio che mi
fanno dopo aver choppato e qualche controtop lontano dal tavolo attacco
tanto anche la terza palla dopo il servizio, per cercare di mettere più
pressione al mio avversario e diventando al contempo più imprevedibile.
Iacopo Dondana
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