28 set 2022

Si può migliorare? Prima fase: riconoscere i propri difetti



Per migliorare nel tennistavolo, secondo il mio parere  bisogna innanzitutto mettersi allo specchio (meglio ancora usare una telecamera) e capire i propri errori soprattutto durante le partite.


Io uso un treppiede fotografico, un attacco a vite porta-smartphone, smartphone, applicazione usata qualsiasi (basta impostare la risoluzione video come SD 480p, registrare come file tipo mp4) e poi tanta pazienza a rivedersi.


Per quanto un valido tecnico ti dia consigli, nulla è più utile di rivedersi e verificare l’ideale pongistico che uno ha in testa con il video di se stesso che stenta nei colpi.

Segnarsi i colpi sbagliati maggiormente e cercare di capirne il motivo. Bisogna scrivere i propri errori, proprio così, scrivere, e rileggersi spesso, in modo da aver sempre presente la situazione. Parlarne con il proprio allenatore o tecnico o chi ne sa più di noi e lavorarci sopra. Insieme.

Il processo di miglioramento continuo parte dalla consapevolezza dei propri errori. Se lavori coi giapponesi (e io ci ho lavorato nella mia professione in campo automobilistico, non parlo per sentito dire) questi hanno una consapevolezza maniacale di questo concetto. “Miglioramento continuo”, “Qualità totale” .


Tutto si può migliorare, riconoscendo i propri difetti. 


Inizio io scrivendo qui i miei punti deboli, quelli cioè che mi riescono meno bene rispetto al resto.

-Apertura di rovescio (ho il braccino corto in partita! Oso poco);

-Rovescio in generale è meno buono che il dritto

-Top spin di rovescio

-Flick (sia di dritto che di rovescio)

-Palleggio tagliato di dritto (forehand push)


Ci sto lavorando da un po', soprattutto con i consigli di altri allenatori e maestri sto lentamente migliorando, ma ci vuole molto tempo e applicazione.


In altri post darò dei suggerimenti su come allenarsi in modo specifico per migliorare i propri punti deboli.


Poi ovviamente tutti, anche i giocatori di A1 possono sempre migliorare in:


-Servizio con camuffamento, o disguise (se ci riuscite, io non ci riesco proprio, occorre una pazienza e capacità superiori a camuffare bene un Servizio);


-Risposta al Servizio (bisogna saper leggere bene il servizio impresso dall'avversario; io ogni tanto mi distraggo e mando la pallina inesorabilmente in tribuna...).


Ok adesso sapete i miei punti deboli e mi batterete se mi incontrerete oggi, ma dovrete sudarvela perché io non mollo mai...!


Allora se vi piacciono queste mie considerazioni, provate a scrivere nei commenti a questo post qui sotto i vostri errori/punti deboli tipici che fate in una partita di tennistavolo perché ne avete, vero? O siete tutti dei fenomeni?


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